Il sovra indebitamento è problema sempre più diffuso nella società attuale, che origina da offerte di acquisto a dir poco irresistibili, ma che spesso si rivelano ingannevoli, poiché l’ammontare complessivo da esborsare, comprensivo degli interessi, diventa esorbitante rispetto al capitale prestato e a volte non più alla portata del debitore. Capita, poi, che di tali generi di finanziamenti ne siano accesi diversi, ognuno per coprire diverse spese che si sostenute nel tempo.
Con il Riabilitazione di Protesto a Roma si può ottenere da una banca o da un altro istituto di credito un mutuo con il quale poter estinguere tutti i precedenti debiti, che vengono così consolidati in un unico nuovo debito nei confronti di un solo creditore.
Questa formula consente di pagare una sola rata al mese, ad un solo creditore, con il quale potrà anche essere rinegoziato il debito, eventualmente spalmando l’importo dovuto in più rate di minor entità, nonché poter chiedere un finanziamento aggiuntivo per affrontare ulteriori spese. Si tratta di una comoda soluzione finanziaria per le famiglie che si trovano in difficoltà economiche a causa dei debiti contratti in precedenza.
Il Riabilitazione di Protesto a Roma prevede un unico piano di ammortamento, con una sola rata mensile, il cui importo è inferiore alla somma delle rate dei precedenti singoli debiti. L’individuo che contrae il debito è decisamente facilitato dalla forma di pagamento rateale. La sostanziale agevolazione consiste nel fatto che la somma di denaro da rimborsare viene effettuata mediante un’unica quota con una banca, a una precisa scadenza mensile. Questa nuova procedura consente di evitare il faticoso conteggio delle molteplici somme da liquidare, le quali potrebbero anche avere un importo e una scadenza differente, da corrispondere a diverse banche e finanziarie. In questo modo si riesce, invece, a evitare spiacevoli rischi derivanti dal cadere nell’errore di dimenticare il pagamento anche di una sola rata da effettuarsi nel giorno stabilito.
Il mutuo Riabilitazione di Protesto a Roma non può però estinguere la cessione del quinto, che prevede il rimborso del debito mediante cessione della quinta parte dello stipendio o della pensione mensile, tramite trattenuta diretta sulla busta paga o sulla pensione.
Riabilitazione di Protesto Roma
Per far fronte alle spese, quali quelle derivanti dall’acquisto di una casa e di un’automobile, oppure per aprire un’attività commerciale o anche per provvedere a esigenze impreviste, può rendersi necessario ricorrere alla accensione di diversi mutui o alla richiesta di finanziamenti. Tuttavia, il pagamento ogni mese di molteplici rate può risultare difficile da onorare.
Grazie al Riabilitazione di Protesto Roma è possibile estinguere tutti i debiti pregressi e rinegoziare ex novo con un unico creditore i termini per l’adempimento delle obbligazioni. Si tratta di un comodo strumento di credito al consumo, mediante il quale l’ente creditore estingue tutti i debiti precedentemente accesi dal debitore e rinegozia con esso il numero e l’importo delle rate mensili da pagare.
Inoltre, il debitore potrà anche chiedere, in caso di necessità, un aumento dell’importo a prestito, in modo tale da avere nell’immediato una nuova liquidità per sostenere altre spese.
Normalmente il Riabilitazione di Protesto Roma prevede dei requisiti per potervi accedere, quali sono l’essere un lavoratore subordinato con contratto a tempo indeterminato instaurato da almeno dodici o ventiquattro mesi, non avere precedenti protesti, pignoramenti o iscrizioni nelle centrali di rischio, percepire un salario che consenta l’adempimento dell’obbligazione.
Il Riabilitazione di Protesto Roma è particolarmente indicato quando i prestiti personali sono a tasso elevato e di breve durata, fatto che comporta rate molto pesanti da pagare ogni mese, pur in assenza di un consistente capitale da restituire. Proprio in tali casi è conveniente estinguere, ovviamente se ciò è possibile dal contratto, in anticipo il debito, poiché si ottiene un consistente risparmio sugli interessi da dover versare. Nel caso in cui siano previste delle penali per il rimborso anticipato, di regola queste non superano mai l’un per cento del capitale rimborsato, pertanto di modesta entità in relazione agli interessi da versare se non si estingue in anticipo il debito.
Consolidare i debiti è di certo la soluzione migliore. Estinguendo tutti i precedenti debiti, richiedendo un nuovo finanziamento, si avrà la possibilità di pagare una sola rata al mese, con interessi più bassi a tasso fisso o variabile, e riducendo l’importo mensile, grazie a un allungamento temporale della durata del rapporto.
Riabilitazione di Protesti
Il Riabilitazione di Protesti è un prestito che consente di consolidare i debiti assunti tramite precedenti mutui o finanziamenti. In Italia, tale tipologia di prestito, è strutturato con importi fino a 30.000 euro e un ammortamento massimo di 120 mesi.
Il meccanismo del Riabilitazione di Protesti consiste nel chiedere a un ente creditizio di estinguere tutti i debiti derivanti da diversi mutui o finanziamenti accesi in precedenza, rinegoziando con il nuovo unico creditore le tempistiche e le rate per l’estinzione del nuovo debito. Tramite questa forma di finanziamento si può anche ottenere nuova immediata liquidità, tuttavia è necessario che i debiti pregressi siano estinguibili anticipatamente, altrimenti tale formula non potrà essere applicata.
Negli ultimi temi è in costante aumento il ricorso al Riabilitazione di Protesti, giacché consente al debitore di avere un solo creditore da soddisfare, con il quale potrà contrattare qualsiasi modificazione dei termini del rimborso del finanziamento, cosa che risulta alquanto più complessa ove la si voglia fare con molti creditori, ognuno dei quali vanta crediti normalmente di piccola entità, ma che sommati a tutte gli altri diventano difficili da rimborsare da parte del debitore.
Questo strumento finanziario è utile in particolare nel caso in cui il debitore venga a trovarsi, a causa di imprevisti, in situazione di insolvenza, impossibilitato, pertanto, a provvedere al pagamento delle rate nei termini pattuiti.
Ricorrendo al consolidamento dei debiti, il debitore può giovare di un’estensione temporale del debito, spalmando lo stesso in un numero maggiore di rate, che risulteranno però di importo mensile inferiore rispetto a quello risultante dalla somma degli importi delle rate dei singoli debiti consolidati. Ove necessario, potrà essere anche concordato un aumento dell’importo a prestito, in modo tale da garantire al debitore una liquidità immediata per sostenere altre spese.
Il nuovo debito, risultante da rifinanziamento per la estinzione di altri debiti, potrà essere estinto in qualsiasi momento, ove il debitore abbia liquidità disponibile, con conseguente integrale risparmio degli interessi sul capitale ancora dovuto.
Logicamente, per ottenere il consolidamento dei debiti, vengono richiesti dei requisiti, quali l’avere un lavoro a tempo indeterminato, non avere protesti, pignoramenti o iscrizioni nelle centrali di rischio.