Il Riabilitazione di Protesti è un prestito che consente di consolidare i debiti assunti tramite precedenti mutui o finanziamenti. In Italia, tale tipologia di prestito, è strutturato con importi fino a 30.000 euro e un ammortamento massimo di 120 mesi.
Il meccanismo del Riabilitazione di Protesti consiste nel chiedere a un ente creditizio di estinguere tutti i debiti derivanti da diversi mutui o finanziamenti accesi in precedenza, rinegoziando con il nuovo unico creditore le tempistiche e le rate per l’estinzione del nuovo debito. Tramite questa forma di finanziamento si può anche ottenere nuova immediata liquidità, tuttavia è necessario che i debiti pregressi siano estinguibili anticipatamente, altrimenti tale formula non potrà essere applicata.
Negli ultimi temi è in costante aumento il ricorso al Riabilitazione di Protesti, giacché consente al debitore di avere un solo creditore da soddisfare, con il quale potrà contrattare qualsiasi modificazione dei termini del rimborso del finanziamento, cosa che risulta alquanto più complessa ove la si voglia fare con molti creditori, ognuno dei quali vanta crediti normalmente di piccola entità, ma che sommati a tutte gli altri diventano difficili da rimborsare da parte del debitore.
Questo strumento finanziario è utile in particolare nel caso in cui il debitore venga a trovarsi, a causa di imprevisti, in situazione di insolvenza, impossibilitato, pertanto, a provvedere al pagamento delle rate nei termini pattuiti.
Ricorrendo al consolidamento dei debiti, il debitore può giovare di un’estensione temporale del debito, spalmando lo stesso in un numero maggiore di rate, che risulteranno però di importo mensile inferiore rispetto a quello risultante dalla somma degli importi delle rate dei singoli debiti consolidati. Ove necessario, potrà essere anche concordato un aumento dell’importo a prestito, in modo tale da garantire al debitore una liquidità immediata per sostenere altre spese.
Il nuovo debito, risultante da rifinanziamento per la estinzione di altri debiti, potrà essere estinto in qualsiasi momento, ove il debitore abbia liquidità disponibile, con conseguente integrale risparmio degli interessi sul capitale ancora dovuto.
Logicamente, per ottenere il consolidamento dei debiti, vengono richiesti dei requisiti, quali l’avere un lavoro a tempo indeterminato, non avere protesti, pignoramenti o iscrizioni nelle centrali di rischio.